Nell’ambito delle indagini sull’incredibile raid che la notte del 20 agosto portò alla sottrazione della salma di un paziente morto all’ospedale Cardarelli la polizia ha identificato 20 persone. Ora i trafugatori della sallma di Gennaro Cotroneo hanno un nome e un volto. Secondo una denuncia presentata dai familiari, l’uomo sarebbe stato vittima di un presunto caso di malasanità. Tra i venti – ai quali la Procura contesta il reato di concorso in sottrazione di cadavere – ci sarebbero proprio alcuni familiari dell’uomo, oltre a un nutrito gruppo di conoscenti, tutti residenti a Caivano. Cotroneo era ricoverato nel padiglione di neurologia, al terzo piano. L’invasione di parenti ed amici si verifficò poco prima delle due di notte e – secondo fonti investigative – sarebbe stata determinata proprio dalla reazione per l’improvviso decesso. Alla polizia la sottrazione della salma è stato denunciata dal medico di guardia nel reparto, che al momento dell’ invasione del gruppo di una cinquantina parenti ed amici di Cotroneo era altrove.

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