“Accogliamo con soddisfazione la delibera dell’amministrazione comunale di Aversa con cui si chiedere al direttore dell’Asl Menduni di ritirare il bando per la vendita della Maddalena. Quello approvato in giunta è un atto che va nella direzione da noi indicata anche se riteniamo che l’attenzione sul tema debba continuare a rimanere alta. A tal fine domenica mattina invitiamo cittadini di Aversa, che hanno a cuore le sorti dell’ex Ospedale Psichiatrico, a scendere in piazza con noi”. Sono queste le parole del segretario cittadino del Partito Democratico di Aversa Carmine Esposito che ha promosso un sit-in nei pressi dell’ingresso di via LInguiti alle ore 11,30 di domenica mattina.
“Abbiamo convocato questa manifestazione – spiega il consigliere comunale Marco Villano – perché consideriamo la Maddalena un bene comune che va messo al riparo da qualsiasi ipotesi, anche remota, di speculazione edilizia. Non a caso lo slogan scelto sul manifesto è “la città non è in vendita”. Spero che il sindaco coinvolga anche l’opposizione nel processo che deciderà il destino dell’area e che vedrà le facoltà universitarie avere un ruolo chiave. Fino ad oggi, il primo cittadino non si è distinto per iniziative di condivisione reale, in quanto agli annunci non sono mai seguite iniziative concrete, ma la vicenda dell’ex manicomio gli fornisce un’occasione importante per invertire una rotta”.
“Il Partito Democratico – conclude Esposito – già un anno fa ha aperto un nuovo corso volto a costruire una coalizione in grado di riprendersi la città alle prossime amministrative. Un percorso lungo e difficile che ha come punti cardine la partecipazione e la condivisione”.