Dopo quasi vent’anni di violenze fisiche e morali ha trovato il coraggio di denunciare l’ex marito, che ora, su ordine del giudice, non potrà più avvicinarla. E’ questo il primo risvolto giudiziario di una vicenda su cui la Squadra Mobile di Caserta ha iniziato a indagare solo pochi mesi fa, quando la donna, residente nella città della Reggia, ha deciso, con il sostegno dei tre figli e della madre, di superare la paura che per anni l’aveva paralizzata; così questa mattina gli investigatori diretti da Alessandro Tocco hanno notificato all’ex coniuge 58enne, disoccupato, l’ordinanza del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che dispone il divieto di avvicinarsi alla persona offesa ed ai luoghi da questa abitualmente frequentati. L’uomo risulta indagato dalla Procura di Santa Maria per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali aggravate dai motivi abbietti. L’indagine, basata sulle dichiarazioni della donna e dei figli, ha ricostruito le violenze commesse in famiglia dal 58enne in oltre 15 anni di matrimonio e quattro di separazione (avvenuta nel 2010, ndr); vittima soprattutto la moglie, insultata e picchiata abitualmente con pugni, calci e schiaffi. Dopo la separazione il 58enne ha iniziato a perseguitarla, con pedinamenti, sms di minaccia, finchè pochi mesi fa ha provato ad accoltellarla per strada, senza però riuscirvi per la reazione della donna.


 

 

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