Seduta consiliare a dir poco movimenta quella che ha dato il via libera al bilancio di previsione del Comune di Gricignano. Nel corso dell’assise l’opposizione, mai come in questo caso compatta, ha presentato un documento per chiedere di rinviare gli argomenti all’ordine del giorno per una serie di gravi illegittimità. Ecco i punti contestati dai consiglieri Vincenzo Santagata, Vittorio Lettieri e Gianluca Di Luise, che per protesta hanno abbandonato l’aula. “Convocazione del Consiglio Comunale effettuata dopo il 30 settembre (oltretutto come ormai di consuetudine senza nemmeno convocare la riunione dei capigruppo). Mancata comunicazione ai capigruppo da parte del sindaco, così come previsto dalla norma e soprattutto dall’art. 21 del regolamento di contabilità (delibera del consiglio comunale n. 10 del 29/05/1998), dell’avvenuto deposito dello schema di bilancio e di tutti gli allegati presso la segreteria dell’Ente dalla cui data iniziano a decorrere i termini per l’approvazione del Bilancio di previsione. Mancato rispetto dei termini di notifica degli atti di consiglio ai consiglieri. Differenze sostanziali tra il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e Piano Annuale. Mancato rispetto dei termini di pubblicazione della modifica del piano triennale delle Opere Pubbliche”. Insomma, secondo la minoranza sono emerse evidenti e gravi irregolarità “tali da rendere nulla o annullabile la delibera odierna”. Poi l’annuncio di rivolgersi alla magistratura. “Gli scriventi consiglieri di opposizione – hanno dichiarato durante il consiglio Santagata, Lettieri e Di Luise – fin da ora comunicano che se l’argomento non sarà rinviato e, quindi, trattato solo dopo aver sanato le denunciate violazioni, adiranno le opportune vie legali al fine di far annullare la presente delibera”.
Santagata rimarca in particolare “l’illegittimità dell’emendamento” presentato dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica Andrea Aquilante, che come sempre ha avuto un guizzo geniale (sic). “Ormai siamo alle comiche finali”, osserva il candidato sindaco di “Giovani per Gricignano”. E aggiunge: “Dopo tutti i guai che ha combinato la maggioranza, Aquilante ha avuto la brillante idea di poter sanare con un emendamento un errore di una delibera di giunta con la quale si approvava un piano triennale delle opere pubbliche diverso dal piano annuale”. Il consigliere di opposizione Santagata è molto critico anche per l’aumento della pressione fiscale. “I cittadini di Gricignano sono sempre più tartassati. La Tari è stata fissata all’1,5 per mille su tutti gli immobili (anche per le seconde case), mentre la Tasi ha fatto registrare un aumento rispetto all’anno precedente di oltre 500mila euro. Per non parlare dell’Imu – conclude Santagata – che sugli immobili di categoria D passa al massimo dell’aliquota prevista per legge, ossia il 10.6 per mille”.
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