Hanno vissuto per 9 anni recluse, volontariamente, in un appartamento occupato a Miano, periferia di Napoli. Madre e figlia – Geppina, 59 anni, e Rossellina, 31, laureata in ingegneria aerospaziale – sono state trovate dalla polizia e dal personale sanitario in condizioni igieniche precarie: nell’abitazione oltre ai cattivi odori, c’era spazzatura di ogni tipo, vecchi giocattoli e un bidone per gli escrementi, per evitare di far finire i lavori di ristrutturazione del bagno. A scoprire come vivevano è stato l’Istituto autonomo case popolari, che ha messo in moto la procedura per un affitto pendente di 60mila euro. Entrambe sono state portate in ospedale.