Santa Maria a Vico – Sono seicentotrentasette i cittadini vicani che chiedono la rimodulazione della Tari. La petizione popolare organizzata dal comitato civico La Svolta e che ha avuto come primo sottoscrittore il consigliere comunale del Pd, Carmine De Lucia, è stata protocollata in Comune nel giovedì pomeriggio. A sottoscrivere l’atto, oramai ufficiale, è stato ancora una volta il democratico De Lucia, che dalla fine dello scorso luglio denuncia un aumento insensato della tariffa sui rifiuti. Nel documento, inviato al primo cittadino, al segretario comunale, all’assessore competente e, per conoscenza, a tutti i consigliere comunali di Santa Maria a Vico, si chiede che vengano “rimodulate le tariffe per metro quadro, diversificando gli aumenti tra gli utenti domestici e non, implementando criteri per fasce di incassi effettivi dei commercianti e in base ai redditi familiari per le utenze domestiche”. De Lucia, già prima della petizione popolare, si era fatto portavoce alle istituzioni del disagio e del disappunto da parte dei cittadini. “Io, i membri del comitato La Svolta e tutti i cittadini che hanno sottoscritto la petizione aspettiamo ora risposta dall’amministrazione. Entro 30 giorni il sindaco e la sua giunta dovranno decidere se tener conto di quanto chiede la popolazione e provvedere alla rimodulazione della Tari, agevolando così le fasce più deboli che, in questo difficile periodo di crisi economica, stentano davvero ad arrivare a fine mese”.


 

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