Insieme a un complice ha messo a segno una rapina a volto coperto nella pizzeria di una sua ex compagna di scuola ma l’indumento scivola e la donna lo riconosce: è successo lo scorso 24 gennaio, a Napoli, dove gli agenti del commissariato di Polizia Dante hanno identificato e fermato Luigi Nasti, 28 anni, con l’accusa di rapina aggravata. Il giovane – che abita nelle immediate vicinanze della pizzeria – lo scorso 24 gennaio è entrato con un’altra persona in via di identificazione nella pizzeria con una pistola in pugno e il volto coperto: minacciando la titolare e i suoi clienti si è fatto consegnare 400 euro. Durante le concitate fasi del colpo, però, la vittima è riuscita a scorgere i lineamenti del bandito quando l’uomo si è abbassato il passamontagna inavvertitamente. Dopo la rapina, quindi, la vittima si è recata in commissariato dove ha denunciato l’accaduto. Nasti è stato quindi rintracciato e bloccato dai poliziotti nella sua abitazione, un terraneo di via Eremo, malgrado il tentativo di fuggire dalla finestra. Nasti, tra l’altro, era sottoposto, in prova, alla misura cautelare dell’affidamento ai servizi sociali.

 

 

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