È stata una settimana di forti tensioni interne in casa Agropoli, la squadra ha saltato la seduta di allenamento di Martedì dopo un confronto tra giocatori e società riguardante il pagamento degli stipendi. Il confronto, non andato a buon fine, ha innescato la protesta dei giocatori che hanno minacciato di non voler scendere in campo per la partita, ieri però, un altro incontro chiarificatore e con l’incoraggiamento dei tifosi, la squadra ha deciso di scendere in campo regolarmente. La partita contro il Tiger Brolo è abbordabile per l’Agropoli che non smette di credere anche ad una possibile rimonta in chiave primo posto; il primo ad essere ottimista è proprio il presidente Cerruti che in settimana ha dichiarato di voler continuare a lottare per il massimo obiettivo finché la matematica non confermerà il primato dell’Akragas, ha inoltre evidenziato che i siciliani non sono imbattibili e che domenica scorsa hanno messo in mostra alcune carenze sul campo della Frattese che meritava sicuramente più del pareggio. Per quanto riguarda il Torrecuso invece, la società ha comunicato a seguito della sconfitta contro il Due Torri, che d’ora in avanti manderà in campo la juniores per protestare contro diversi arbitraggi sfavorevoli che, a detta del presidente rosso-blù, avrebbero fortemente condizionato il campionato dei sanniti. Si rischia dunque una brutta figura, dato che la partita di oggi contro l’Akragas verrà trasmessa in diretta nazionale su Rai Sport.
Francesco Nettuno