Più di 2000 persone questa mattina hanno protestato nei pressi di Palazzo Santa Lucia contro il mancato adeguamento della rete dei centri di riabilitazione. Una protesta accompagnata anche dalla serrata delle strutture visto che è a rischio l’assistenza. L’assessore alle Politiche Sociali Bianca D’Angelo interviene sul tema per cercare di stemperare la tensione: “La Regione Campania tutela ogni disabile. Io non consentirò che sia sottratto un euro al settore. Non ci sarà nessun posto letto in meno, nessuno rimarrà privo di assistenza, nessuno sarà dimesso. In questa logica stiamo lavorando per completare l’intesa su servizi, tariffe, stanziamenti e volumi prestazionali, già firmata il 24 marzo scorso da alcune associazioni rappresentative delle strutture eroganti prestazioni di riabilitazione territoriale.” “Con l’ultimo accordo, raggiunto con il consenso di autorevoli rappresentanti, abbiamo definito in via transattiva il contenzioso sulle tariffe applicate per le prestazioni di riabilitazione sul territorio, i conguagli per il periodo 2003 – 2014, stanziando ulteriori cinque milioni per le attività ambulatoriali e domiciliari, nonostante le note difficoltà derivanti da una progressiva diminuzione dei fondi statali a favore dei servizi sociali (Fondo nazionale Politiche sociali, Fondo di non Autosufficienza) e dai vincoli sui pagamenti derivanti dal patto di stabilità. “La Regione Campania – sottolinea l’assessore – ha lavorato sulla base delle indicazioni nazionali al superamento dell’inappropriatezza delle prestazioni, che hanno prodotto un eccesso di offerta nel campo della riabilitazione e una scarsità in quello dei servizi socio-sanitari. Con l’accreditamento e la riconversione aumenterà la varietà dell’offerta, a parità di posti letto, consentendo a ciascuno di usufruire del servizio più adeguato al proprio bisogno. “Diciamo no, dunque, alle strumentalizzazioni, e riteniamo opportuna la massima attenzione degli organi competenti sulla questione. Ci riesce difficile capire perché alcune strutture, soprattutto del napoletano, oppongono resistenza alla riconversione in altre tipologie, così come appare strano parlare di scarsa disponibilità dei posti letto per anziani. Se ci si riferisce alle residenze sanitarie assistenziali e ai centri diurni, è chiaro ed evidente che il completamento dell’operazione di riconversione della riabilitazione, possibile rapidamente solo se non continua l’opposizione, colmerà del tutto la carenza”, conclude l’assessore. Domani pomeriggio a palazzo Santa Lucia si terrà un’altra riunione, dopo quelle svolte ieri, su questi temi.

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