Un supereroe con il viso del piccolo Ciccio, il bambino morto lo scorso febbraio per una malattia genetica rara. È il murales, voluto dalla fondazione Telethon, che accoglie i visitatori di Città della Scienza, a Napoli, dedicato a Francesco Caputo, realizzato da Flavio Carbonaro, in arte Solo.
Il disegno a tutta parete, 12ž15 metri, raffigura un bambino sorridente nei panni colorati di un supereroe e, alle sue spalle nell’ombra, la sua piccola sedia a rotelle. Accanto un ricercatore che lo osserva affascinato, quasi a voler prendere forza da lui per andare avanti nel suo lavoro di scienziato. E a Ciccio che la Fondazione Telethon in collaborazione con Rai Cinema ha dedicato quest’opera. A scoprire la targa, Anna Maria Tarantola, presidente della Rai. “Il nostro progetto è di continuare a dare visibilità alle iniziative importanti per il paese, e anche per lo sviluppo del Paese ha affermato Ho avuto modo di visitare Città della Scienza il cui obiettivo è oltre che andare incontro ai temi della formazione dei giovani, anche quello di dare la possibilità all’avvio di nuove aziende, startup nell’ottica di una reindustrializzazione che sia diversa per questo paese”. L’Italia, come ha spiegato, “é un paese industriale e serve un tipo di industria nuova e innovativa che sia un aspetto fondamentale”. “Mi ha colpito il grande interesse, “l’entusiasmo e l’impegno che ci sono ha aggiunto e credo veramente che iniziative di questo genere sono positive di cui la Rai deve parlare”. “La scienza è una cosa importantissima, perché scienza e ricerca sono alla base dello sviluppo del Paese ha sottolineato e senza di loro è difficile pensare ad un futuro di sviluppo”. Vincenzo Lipardi, consigliere della Findazione Idis Città della Scienza, ha fatto sapere che il progetto al quale si sta lavorando “è di far conoscere ai cittadini cosa succede sul tema delle malattie rare, dell’impegno degli scienziati dell’amore delle famiglie”. Ed è anche in questa direzione che “stiamo per inaugurare Corporea, il museo del corpo umano”.