Casapesennna- “Abusivismo e illegalità, sono temi evidentemente troppo cari e troppo familiari ad alcuni nostri esponenti dell’opposizione, come la Petrillo, che fanno forse parte del patrimonio genetico per cui difficilmente eliminabili. “ Sono queste le prime parole del sindaco, Marcello De Rosa, che risponde senza mezzi termini alle dichiarazioni rilasciate da Battistina Petrillo, consigliere di minoranza, ai media locali. “ Ho più volte affermato- stigmatizza il sindaco- in eventi a cui hanno preso parte magistrati e rappresentanti dell’associazionismo, che chi getta fango sul nostro territorio è quasi sempre chi dovrebbe invece promuoverne il riscatto. Ancora una volta tocca leggere- sottolinea De Rosa- notizie false e tendenziose, che hanno il solo effetto di creare confusione e discreditare l’intero paese, perché un sindaco, che piaccia o meno all’opposizione, rappresenta tutto il territorio. La mia chiarificazione- specifica- è quindi rivolta semplicemente ai cittadini che hanno il sacrosanto diritto ad un’informazione chiara e veritiera. Per cui occorre precisare- prosegue- che per mero errore tecnico l’immobile, di cui è intestataria di madre, risulta nei beni acquisiti dal Comune, ribadisco puro errore tanto che abbiamo ben due sentenze, quella del Tar e quella del Consiglio di Stato che hanno chiarito la legittima proprietà dell’immobile. Se poi- continua Il sindaco- è illegale che un figlio viva in un immobile materno, vuol dire che siamo giunti davvero al ridicolo. Forse c’è chi del ridicolo ne ha fatto uno stile di vita. Io no, e non consento a nessuno di veicolare false informazioni, considerato che in alcuni casi si configurano gli estremi per poter sporgere querela per danno all’immagine. In Italia abbiamo, giustamente la libertà di parola e di opinione ma non abbiamo nel nostro ordinamento giuridico la libertà di diffamazione. Si cercano spunti per l’attimo di notorietà ma- conclude il sindaco- non si fa un’analisi seria sulla reale trasformazione del nostro territorio. In quattordici mesi di amministrazione stiamo trovando una soluzione per 180 beni acquisti al patrimonio comunale, soluzioni che nelle precedenti amministrazioni, di cui facevano parte anche alcuni esponenti dell’attuale minoranza,nessuno ha cercato o proposto. Abbiamo abbassato la tari, approvato il prolungamento del parco della legalità, acquisito un bene confiscato per l’isola ecologica. Forse, se la nostra opposizione partecipasse alla vita socio-culturale, che in questo ultimo mese è in gran fermento, si renderebbe conto che a Casapesenna non c’è più spazio per pettegolezzi di bassa levatura.”

 

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