La Giunta comunale di Piedimonte Matese rinuncia anche per l’anno 2015 alle indennità di carica. La delibera dell’Esecutivo cittadino – la n.186 del 21/08/2015 – definisce ancora una volta gli obiettivi di risparmio e di buona politica al servizio del cittadino attuati dall’Amministrazione comunale retta da Vincenzo Cappello, e sancisce dunque la volontà di sindaco e assessori, assieme a tutto il gruppo di maggioranza di Piedimonte Democratica, di non ricevere alcun compenso per le funzioni ricoperte.
La decisione è quella che ogni anno viene presa dalla giunta Cappello, da ormai due mandati amministrativi, una promessa elettorale puntualmente rispettata e rinnovata affinché il Comune possa avere a disposizione un piccolo tesoretto da dedicare a varie attività che siano a vantaggio della popolazione, tanto da aver ricevuto in passato le attenzioni dei media nazionali e della città di Milano, dove i “City Angels” hanno assegnato al primo cittadino di Piedimonte il premio “Il Campione”, consegnatogli dal sindaco Giuliano Pisapia per l’impegno profuso nel campo del sociale.
Insomma, un’opportunità che all’ombra della crisi economica e dei continui tagli imposti agli enti locali diviene uno strumento in più col quale l’Amministrazione può adoperarsi per il bene della comunità. Obiettivo di sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza è, del resto, proprio quello di attingere a queste risorse per finanziare iniziative culturali e soprattutto quelle rivolte al mondo del sociale e al sostegno alle fasce della cittadinanza più in difficoltà, più in generale tutte quelle iniziative meritorie o che in qualche modo vanno a migliorare la qualità della vita per i cittadini.
“E’ un’iniziativa che prendiamo già da otto anni e a cui teniamo particolarmente – precisa Vincenzo Cappello – come amministratori della città non riceviamo stipendi, gettoni di presenza, ma neppure rimborsi spesa o altri benefici economici. E’ una politica a costo zero per le casse comunali, il che ci permette di avere a disposizione risorse annuali a sostegno di attività importanti per i nostri concittadini, come già avvenuto per gli anni scorsi”.
L’ammontare complessivo della rinuncia alle indennità tocca per il 2015 oltre 55mila euro (componenti della Giunta, Presidente del Consiglio comunale e consiglieri di maggioranza), una somma che, rimanendo a disposizione del Comune, consentirà di far pesare in misura minore sul Bilancio comunale l’impatto negativo dovuto alle recenti normative finanziarie.