Ieri mattina abbiamo concluso con le mie dimissioni, con quelle degli assessori e dei consiglieri di maggioranza questa esaltante esperienza. Le ragioni di tale meditata e sofferta scelta sono riconducibili ad un mutato contesto politico che non consente, ad oggi, il prosieguo del mandato ricevuto dai cittadini e che ha avuto inizio con la consultazione elettorale del maggio 2012. Nel concludere anticipatamente il mio mandato, certo di aver sempre operato nell’interesse della Città e dei suoi cittadini, intendo rivolgere un saluto ed un ringraziamento a tutti i componenti dell’esecutivo che hanno con me condiviso il complesso percorso amministrativo portato avanti in questi anni. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente del Consiglio Giuseppe Stabile cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione. Voglio esprimere un ringraziamento ai consiglieri comunali che mi hanno sostenuto e che con il proprio impegno hanno contribuito ad adottare atti fondamentali e strategici per il futuro di questa Città. Insieme abbiamo messo in campo un’idea strategica di Città ed abbiamo dato delle risposte concrete alla stessa. In questa sindacatura sono successe tante cose: ho avuto per ben due volte l’opportunità di entrare in Consiglio Regionale. Entrambe le volte non ho esitato a scegliere Aversa per la parola data agli elettori che mi hanno onorato eleggendomi, al primo turno, Sindaco della Città. Nemmeno la mia condizione fisica, abbastanza precaria negli ultimi tempi, mi ha distolto dagli impegni con la Città. Questi tre anni sono stati un continuo lavoro per procurare continue risposte ai cittadini. Purtroppo l’indisponibilità e l’affaticamento capitato al presidente Stabile ha fatto venir meno le condizioni politiche per continuare. Ciò che mi ha lusingato è stata la volontà dei consiglieri e degli assessori di dimettersi con me. La piena condivisione di questa scelta ha un alto valore politico. Abbiamo fatto tanto in questi tre anni. Abbiamo fatto degli sforzi nel campo delle opere pubbliche. Abbiamo realizzato numerose opere, altre sono in corso come il rifacimento del parco Pozzi, di via Roma, di via Vito di Iasi e di viale Olimpico. Altre sono pronte per cominciare come il restauro funzionale del Complesso di San Domenico, il recupero di casa Cimarosa, della Chiesa dello Spirito Santo, il progetto dei Sagrati delle cento chiese (che comprende anche il rifacimento di piazza don Diana). Abbiamo razionalizzato la spesa, malgrado i cinque milioni di euro di rimesse statali in meno. Ad Aversa l’Imu sulla prima casa non si paga così come la Tasi che non è stata mai applicata e quindi non viene pagata dagli inquilini e ciò lo sanciscono gli atti e non le chiacchiere dei soliti noti. Nelle prossime ore provvederò a salutare personalmente i dipendenti comunali, i Dirigenti ed il Segretario Generale. A tutti loro un sentito grazie per l’impegno profuso quotidianamente. Spero che il futuro di questa Città possa essere incentrato su una politica illuminata basata sulle risposte concrete alla problematiche da dare ai numerosi bisogni della collettività e non certo su sterili polemiche. Da ciò dipende la crescita di Aversa. Concludo salutando tutti i cittadini di questa grande e bella comunità che è Aversa e che hanno voluto che vivessi questa grande esperienza politica, umana e personale.

Giuseppe Sagliocco

Ex Sindaco di Aversa

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