Moiano – Una preghiera collettiva in piazza davanti alla chiesa di San Pietro Apostolo  che custodisce l’immagine della bellissima  Madonna della Libera punto di riferimento di tutto il comprensorio. Non ci poteva essere occasione migliore per la preparazione della festa della Madonna , momento di forte identità per la  comunità di Moiano. Anzi una lunga  gestazione  quella del Credo un musical che, con una serie di sequenze significative, ha abbracciato l’intero spazio della Bibbia, dal bagliore di avvio dell’umanità alla gloria della resurrezione di Gesù. Merito dell’intuizione del  nuovo parroco, Don Iosif Varga, e di un folto gruppo di  persone( il gruppo teatrale in primis, molti giovani) che ha  “creduto” nell’idea, impegnandosi in mesi di preparazione recitativa(superba è la trama musicale che sorregge ed accompagna le scene).  Una lavoro immane che si è avvalso del contributo determinante di tanti artigiani(falegnami, fabbri) per la realizzazione del mega-palco con una parte  girevole che è  servito ad allestire le scene  bibliche. Sabato scorso la rappresentazione davanti alla chiesa di S.Pietro tra due ali di luminarie  ma è stata  la luce interiore ad aver infiammato la gente, entusiasta alla fine del musical, venuta numerosissima  ad assistere al “Credo”. “In questi  mesi i ragazzi si sono messi in gioco,   hanno  vissuto  momenti di fraternità, di unità, hanno anche imparato meglio il Vangelo. Stasera è  stata la festa del cuore, non delle luci esterne ma di quelle di dentro” ha detto  don Iosif,  facendo un elenco di collaboratori- volontari  a vario titolo. E’ questa la Moiano che possiamo costruire sul piano religioso , sociale politico e che speriamo possa diventare. E’ un segno che si può” ha concluso il giovane parroco insediatosi  pochi  mesi fa. “E’ stato- ha dichiarato il sindaco Giacomo Buonanno-  un momento   toccante di riflessione. La platea è stata attenta. Dobbiamo ringraziare la Madonna che ci ha mandato don Iosif”.Il musical a carattere religioso è stato ideato e composto su iniziativa della  comunità “Il Cenacolo” che ospita giovani alle prese con problemi di tossicodipendenze : lo spettacolo è stata una tappa importante del loro processo di recupero e di conversione, di  liberazione  dal mondo acido delle sostanze psicoattive. Al parroco è stato consegnato un piccolo mazzo di fiori :” saranno davanti alla Madonna” ha aggiunto.Tutto ritorna davanti a Lei.

Michele Martuscelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui