“Il M5S esprime la propria contrarietà dell’impostazione della Giunta De Luca sulla ‘nuova’ legge di riordino del servizio idrico regionale – attacca Vincenzo Viglione, consigliere regionale e componente della Commissione Ambiente, Energia, Protezione Civile – la proposta presentata dalla Giunta è in netto contrasto con i principi della democrazia partecipata che dovrebbe avere nei territori d’appartenenza il luogo legittimato nell’adozione delle decisioni. Siamo contro la logica accentratrice – sottolinea Viglione – occorre il coinvolgimento vero della cittadinanza nelle attività di controllo e monitoraggio” “La proposta su alcune parti è vaga e nelle pieghe potrebbe nascondere delle insidie che minacciano di stravolgere, in sede di delibera e regolamentazione, l’esito del referendum del 2011: l’acqua è un bene pubblico” – conclude Viglione – “come M5S non vogliamo più che si verifichi una vicenda come quella dell’Ato3 dove la Gori spa oltre ad accumulare milioni e milioni di debiti nei confronti della Regione Campania eroga un servizio molto scadente”. “A tal proposito lunedì prossimo alle ore 11 – annuncia Maria Muscarà, consigliere regionale e componente della Commissione – nel corso di una conferenza stampa presso la sala conferenze del Consiglio della Regione Campania illustreremo la nascita dei primi sportelli territoriali anti Gori” “Infine c’è poi un rilievo politico – conclude Viglione – è singolare come la maggioranza e in particolare il Pd abbiano ritirato la propria proposta e appoggiato senza batter ciglio quella della Giunta. Sembra come se avessero raggiunto un accordo su un testo che ripropone in fotocopia praticamente il progetto di riordino dell’ex Giunta Caldoro”.
Contromano
Orta di Atella a un bivio: ritorno ai tempi bui delle tangenti o spazzare via gli pseudo-politici del passato
di Mario De Michele
“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Quando il replicante Roy Batty di Blade Runner ha pronunciato il suo...
News
Cesa, ridotta del 50% la Tari per le case-ufficio: pagheranno a caro prezzo i cittadini del centro. Danni ingenti anche in caso di “sanatoria”
Mentre i cittadini vengono subissati dalle cartelle esattoriali della Sogert per la riscossione del canone idrico l’amministrazione di Cesa ha concluso l’iter per ridurre...












