Nella serata di ieri presso il Centro Sociale A.Cangiano si è tenuta una seduta con il passaggio dei consiglieri comunali di maggioranza nel Pd mentre Rafaella Zagaria si è dichiarata indipendente. A riguardo il capogruppo di Noi Casapesenna Antonio Garofalo afferma: “continuano le barzellette in Consiglio Comunale, dove a pagarne le spese sono sempre e solo i cittadini”. “Una seduta – aggiunge Garofalo – che sembrava una riunione di circolo del PD, visti i continui diverbi sorti tra De Rosa e la Zagaria”. Allora mi sembra logico chiedere:qual è la geografia politica che sostiene la maggioranza a Casapesenna? Il PD sfiducia il proprio consigliere Provinciale nonché vecchio capogruppo, e ne nomina uno nuovo? “Tutto questo in Consiglio Comunale – continua Garofalo – dove abbiamo assistito all’ennesima spaccatura all’interno della maggioranza. Queste inutili schermaglie portate in seduta d’assise, che si protraggono da tempo anche attraverso gli organi di stampa, hanno fatto sì che il Sindaco abbia perso di vista la programmazione e contestualmente si sono persi i finanziamenti relativi alle fognature, tesi rafforzata dal fatto che l’amministrazione per rimediare il disagio degli allagamenti impegnerà € 20.000,00 per una manutenzione e non per la tanto attesa realizzazione della rete fognaria”. Inoltre rammaricato Garofalo afferma: “impensabile che il primo cittadino divulghi tramite gli organi di stampa che l’opposizione non ha espresso parere favorevole per la riduzione del 30% della Tari, perché tale decisione in realtà è scaturita dal fatto che tale sgravio per tutti voi peserà sulle casse comunali, casse di cui tutti i cittadini ne compongono una parte, e dato che siamo in dissesto sarà un aggravio per un certo nuovo dissesto”. “Tutto ciò confermato – aggiunge Garofalo – dal fatto che qualsiasi persona entri a far parte dell’organo finanziario inspiegabilmente si dimetta, si vedano le dimissioni di due assessori alle finanze e del revisore contabile designato dalla Prefettura di Caserta”. In conclusione Garofalo rivolgendosi ancora una volta ai cittadini precisa: “purtroppo visto che l’amministrazione ha ridotto il budget per il trasporto scolastico, causa le pochissime adesioni, avevamo chiesto di spalmare tale budget sulla mensa scolastica in modo tale da non far pagare nemmeno 1€ per tale servizio, ma purtroppo è stato negato, e quei fondi verranno utilizzati per altri fini”.












