Uno sciopero, mercoledì prossimo, 9 dicembre, per difendere il proprio posto di lavoro: a proclamarlo i dipendenti di Gepin Contact, azienda che da 13 anni gestisce il call center nazionale di Sda express courier, del Gruppo Poste Italiane, con sede a Casavatore, in provincia di Napoli.
Il rischio è che dal marzo 2016, rimasta senza commesse, la società informa una nota saranno 200 le famiglie investite dalla crisi aziendale. La commessa, in scadenza il 31 dicembre 2015, è stata messa a gara ed assegnata a nuova società e l’attività riguardante il call center di Sda è stato inserito in uno dei quattro lotti di gara in cui è stato diviso il bando. E, non avendo i requisiti richiesti, nonostante i 13 anni di esperienza, la Gepin Contact non ha potuto partecipare. La società, dicono i sindacati, ha potuto partecipare solo alle parti del bando di gara riguardanti il back office, anche in questo caso, però, la gara è stata appaltata ad altre società. Così, dopo 13 anni, per la prima volta Gepin Contact non gestirà più il call center, attività nella quale è impegnata la maggior parte della forza lavoro dell’azienda. Né gestirà più il back office. Dallo scorso aprile, l’azienda ha messo i propri lavoratori in cassa integrazione per la sede di Casavatore.