“Lavorare e lavorare bene è un dovere: chi non lo comprende può considerarsi fuori dalla nostra Organizzazione”. Lo affermano in una nota il segretario della Uil Carmelo Barbagallo e Nicola Turco segretario generale Uilpa. “La Uil, che non era a conoscenza dello scambio epistolare tra le Rsu e il Ministero (fatto assolutamente inaccettabile), procederà intanto alla sospensione di tutti i propri sindacalisti coinvolti. Faremo le nostre verifiche e agiremo contro i responsabili di questa incredibile e incresciosa vicenda che danneggia, innanzitutto, quei milioni di lavoratori pubblici che onestamente fanno il proprio dovere per lo sviluppo del Paese”.