Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, alla luce dell’ordinanza del Tar Lazio, ha inviato una formale diffida al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, “affinche’ si astenga dall’emanare nuove ordinanze miranti al conferimento dei rifiuti di Napoli nella discarica di San Tammaro”. A darne l’annuncio in una nota lo stesso Zinzi. “L’ordinanza del Tar Lazio ha dato ragione alla Provincia di Caserta su tutta la linea – dice, riferendosi alle motivazioni dei giudici amministrativi rispetto l’ordinanza siglata da Caldoro e scaduta il 25 luglio scorso per consentire lo sversamento di rifiuti in province diverse da quella napoletana – e ha confermato che Napoli non puo’ sistematicamente portare i suoi rifiuti a San Tammaro. Il pronunciamento della prima sezione del Tar del Lazio, spiega, ha confermato il carattere di eccezionalita’ che devono avere le ordinanze del presidente della Regione Campania per poter conferire i rifiuti di Napoli in siti regionali. Il Tar, poi, ha anche sancito che eventuali ordinanze per consentire i flussi extraprovinciali dei rifiuti devono essere necessariamente legate alla provata mancanza di capacita’ delle discariche presenti nel territorio della provincia di Napoli. “Con questa decisione – aggiunge – saranno evitati ulteriori soprusi ai danni della provincia di Caserta, che ha lavorato duramente per conquistare l’autonomia nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti e che non puo’ permettersi di accogliere i rifiuti napoletani. Dal provvedimento del Tar Lazio deriva che la discarica di Terzigno non puo’ essere riservata esclusivamente ai comuni vesuviani e che quella di Chiaiano va immediatamente utilizzata in tutte le sue potenzialita’”