«Con l’appuntamento elettorale ormai alle porte, pensavamo di dover parlare di programmi, di progetti e di iniziative volte a migliorare le condizioni di una provincia disastrata. Eppure, nel tentativo assurdo di polemizzare su tutto e contro tutti, ora si cerca di colpire chi, come la senatrice Rosaria Capacchione, rappresenta un patrimonio per i nostri territori». Così Enrico Tresca, leader del gruppo casertano di Rifare l’Italia, associazione del Partito Democratico. «Senza entrare nel merito della questione (che sembra chiara ai più e che gli organismi nazionali di garanzia valuteranno nella maniera più adeguata) ciò che colpisce è il pretesto assurdo che si utilizza come clava politica verso chi non è asservito a logiche di potere ma che pone la propria autorevolezza a garanzia di un percorso politico», prosegue Enrico Tresca. «Perché colpire la figura della senatrice Capacchione? A quale scopo? Mi aspetto – la conclusione dell’esponente di spicco del Partito Democratico – che tutti i veri democratici della provincia di Caserta, ma non solo, facciano quadrato attorno alla senatrice e componente della Commissione Antimafia Rosaria Capacchione che ancora una volta ha messo al servizio del Partito Democratico la sua esperienza e la sua integrità morale».