NAPOLI – Il gip del tribunale di Napoli ha convalidato il fermo eseguito venerdi’ dai carabinieri nel napoletano nei confronti di una coppia di coniugi complici di un marito che ha ucciso la moglie non vedente picchiandola. Anna Luisa Cappuccio e Domenico Manco, che abitavano a Marano con Salvatore Giuliano, l’uomo che la sera del 14 gennaio scorso,

probabilmente ubriaco, prese a calci e pugni e poi strozzo’ Enzina Cappuccio, zia di Anna Luisa, restano dunque in carcere. Giuliano nel pomeriggio del giorno seguente si presento’ all’ospedale “Cardarelli” con il corpo della moglie avvolto in un tappeto, asserendo che forse era vittima di una tentata rapina. I medici pero’ riscontrarono subito i segni di una malnutrizione e di maltrattamenti precedenti, nonche’ le tracce dello strangolamento. I militari dell’Arma a poche ore dal fatto arrestarono l’uomo. Domenico Manco e’ accusato di omicidio e calunnia, la moglie solo di calunnia.

 

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