Domani, mercoledì 25 gennaio pomeriggio, si svolgerà la prima seduta di “Question Time”; ossia, i consiglieri comunali sottoporranno al Sindaco, o ad un Assessore da lui delegato, alcune “interrogazioni a risposta immediata”, su temi e questioni attuali per la città. Un “botta e risposta” (massimo tre minuti per la domanda, quattro per la risposta) che sarà utilissimo per informare i cittadini e chiarire situazioni controverse o “nebulose”. La seduta si svolgerà in aula consiliare in orario pomeridiano (il via alle ore 16) proprio per garantire una maggiore partecipazione popolare, essendo il “Question Time” pensato per consentire ai cittadini, per il tramite dei loro consiglieri di riferimento, di sottoporre quesiti all’amministrazione. Ogni consigliere può discutere, per ogni seduta, un massimo di due interrogazioni: domani se ne discuteranno soltanto sei, perché gli unici a depositare quesiti sono stati gli appartenenti al gruppo di Speranza per Caserta. “Ci siamo affrettati – spiega Norma Naim, capogruppo di Speranza – a recepire le numerose istanze pervenute dai cittadini, per depositare nei termini le interrogazioni, purtroppo siamo stati gli unici a farlo. Sono davvero tantissimi i temi sui quali chiedere lumi a chi governa questa città”. Dello stesso tenore il consigliere Fabrocile: “Siamo stati costretti a fare una selezione dei quesiti per argomenti e priorità, ed a metterne qualcuno in stand-by per la prossima seduta. Sarà opportuno in futuro più coordinamento con i nostri colleghi di opposizione per presentare un maggior numero di interrogazioni, visto che ce ne sarebbero a dozzine!”. I sei quesiti proposti da Speranza per Caserta riguardano la manutenzione stradale, gli impianti di videosorveglianza, la razionalizzazione del personale in servizio dopo i 95 pensionamenti del dicembre scorso, i disagi nei plessi scolastici di pertinenza comunale, ed il trasporto su ferro con riferimento ai collegamenti con la futura stazione AV di Afragola. “Invitiamo tutti coloro che possono a partecipare – conclude il consigliere Apperti -, pensiamo che il “question time” sia una buona occasione per conoscere senza filtri i problemi e le possibili soluzioni per la città, anche se riteniamo che lo strumento ideale sia una seduta di interrogazioni che veda protagonisti direttamente i cittadini: si fa già in molti comuni, presto lo proporremo anche a Caserta”.