Domani, mercoledì 1 febbraio, alle 19 il giornalista Sandro Ruotolo incontrerà i cittadini di Napoli all’auditorium intitolato a Carla e Valerio Verbano in via Mezzocannone, 16. L’incontro, dal tema “Il biocidio è un affare di Stato”, sarà l’occasione per presentare la serie d’inchiesta di Fanpage.it, curata da Ruotolo, “Italian Leaks”, la cui prima puntata è incentrata sulla trattativa segreta tra Stato e camorra sulla gestione dei rifiuti in Campania. Il giornalista farà luce sui lati più oscuri dell’emergenza rifiuti, chi la gestì e come, analizzando i retroscena più scivolosi di chi, all’epoca, fu chiamato a rappresentare lo Stato. Una storia che vede come protagonisti anche esponenti di spicco del clan dei Casalesi, negli anni Duemila ai vertici del potere. Nel corso dell’evento, Enzo Tosti, portavoce della rete Cittadinanza e Comunità, federazione di 26 associazioni nata in Terra dei Fuochi, presenterà ai cittadini il Progetto Veritas, che nasce allo scopo di indagare sull’incidenza in Campania di molte patologie come possibile conseguenza dell’esposizione a sostanze chimiche di origine industriale disperse nell’ambiente. A conclusione dell’incontro, sarà promosso un aperitivo sociale per raccogliere fondi da destinare al progetto Veritas che si finanzia con il crowdfunding. All’appuntamento parteciperà anche Antonio Musella, giornalista di Fanpage.it impegnato nelle vicende che riguardano la Terra dei Fuochi e le mancate bonifiche in Campania. Musella è anche autore del libro “Il Paese dei veleni: Biocidio. Viaggio nell’Italia contaminata” che ripercorre la genesi del fenomeno biocidio in Italia. Il tema, quanto mai attuale, della bonifica della discarica di Chiaiano sarà trattato dal giornalista Musella e da Susanna Frantina di Rete Commons, la rete di comitati attivi per chiedere la tombatura definitiva di Cava del Poligono. Anche l’inchiesta di Ruotolo, di fatti, riconosce l’apertura della discarica di Chiaiano come il prezzo pagato dai cittadini del territorio nella trattativa tra camorra e servizi segreti.