“La Regione Campania si attivi” rispetto all’emergenza della Terra dei fuochi: “c’è la necessità di recuperare il tempo perduto attivando studi strutturati”. E’ l’invito del presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Walter Ricciardi, all’indomani della denuncia da parte del Comitato ‘Vittime della Terra dei fuochi’ della morte per tumore di 8 bambini negli ultimi 20 giorni. Con il progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) del 2016, ha sottolineato Ricciardi a margine della presentazione del nuovo assetto dell’Iss, “abbiamo dato una prima segnalazione di una situazione di attenzione che le autorità competenti e la Regione in primis deve monitorare”. L’eccesso di tumori tra i bambini della Terra dei fuochi era stata infatti segnalata proprio dall’Iss: “In un anno – ha detto Ricciardi – non ci risultano passi avanti; noi abbiamo segnalato questa situazione ma a questo punto è soprattutto la Regione che deve agire”. Ad esempio, “se posso paragonare il modo in cui la Regione Puglia in questo momento gestisce l’allarme per l’Ilva di Taranto, devo dire – ha sottolineato il presidente Iss – che è una modalità molto più strutturata ed il presidente Emiliano ha addirittura trovato risorse aggiuntive per continuare le attività di ricerca sperimentale”. L’invito alla Campania è dunque anche quello di “avviare indagini strutturate”. Quanto al progetto Sentieri, “il progetto viene aggiornato quando ci viene richiesto, nel caso di altre Regioni è stato fatto, ma nel caso della Campania – ha concluso Ricciardi – non mi risultano richieste in tal senso”.