Si è svolto questa mattina, presso la sala giunta del Comune di Santa Maria Capua Vetere, la riunione tra i sindaci dei Comuni interessati al completamento della tratta Aversa – Santa Maria Capua Vetere della ex Alifana. L’opera, che ha una straordinaria importanza strategica per un territorio che annovera circa 250.000 abitanti rappresentati dai sindaci al tavolo, risulta attualmente incompiuta dal momento che la tratta completata è solo quella che collega la città di Napoli a quella di Aversa. Al fine di intraprendere un’azione efficiente per fornire una risposta concreta ai cittadini, i sindaci, in piena sintonia con le posizioni espresse anche dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” rappresentata al tavolo dal suo moblity manager, hanno deciso in primis di condividere un protocollo da proporre per la sottoscrizione anche all’Asi e ad ulteriori Comuni indirettamente interessati dall’opera nel quale se ne condivide l’importanza strategica, e in secondo luogo la stesura di un documento unitario da trasmettere a tutti i parlamentari e a tutti i consiglieri regionali di tutte le forze politiche della provincia. Il documento rappresenterà la sintesi delle posizioni espresse al tavolo di confronto. Su tutte la condivisione della straordinaria importanza, per tutti i territori coinvolti direttamente e indirettamente, da un punto di vista strategico sia per la presenza, lungo il percorso, di due sedi di Tribunale (Santa Maria Capua Vetere e Napoli Nord) e di tre sedi universitarie, sia soprattutto per le inevitabili ricadute positive che avrà l’opera nei termini di sviluppo economico, considerando le aree industriali interessate, e turistico-culturale in relazione alla preponderante presenza di siti archeologici ubicati da Aversa fino a tutta l’area del Matese. L’intervento di completamento rappresenterebbe inoltre, ed è un’ulteriore opinione condivisa dalle fasce tricolore, un alleggerimento del trasporto su gomma tale da snellire notevolmente il traffico veicolare con positive ripercussioni nel territorio interessato anche in termini di impatto ambientale. Presenti al tavolo i sindaci e i rappresentanti delle comunità di Aversa, Marcianise, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Curti, San Prisco, Casapulla, Macerata Campania, Casaluce e San Tammaro.