I carabinieri della Stazione di Cesa, in quel centro, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal g.i.p. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di Michele Di Domenico, del luogo. Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito degli accertamenti, svolti e rapportati all’Autorità Giudiziaria dai militari dell’Arma, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine al reato di usura e tentata estorsione, consumati ai danni del proprio nipote. A seguito della denuncia sporta dalla vittima, gli approfondimenti investigativi svolti hanno consentivano di accertare che nell’estate del 2015, in Cesa, Di Domenico si era fatto promettere dal nipote, in relazione ad un prestito in contanti di euro 4.000,00 euro da lui elargito, interessi usurari ad un tasso del 300%. Il 20 aprile 2016, inoltre, Di Domenico Michele, minacciava di morte il nipote per sollecitare la restituzione del prestito, colpendolo in quell’occasione ripetutamente al volto e procurandogli diverse ferite lacero contuse. L’arrestato è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.