Avrebbero rilasciato un certificato di conformità urbanistica “compiacente”, consentendo alla società partecipata del Comune di Casoria, “Casoria Ambiente”, di destinare, illegittimamente, un’area appartenente al Comune, alle Ferrovie dello Stato e alla Società Autostrade, allo stoccaggio dei rifiuti. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per quattro dipendenti del Comune di Casoria, due dei quali con mansioni dirigenziali, e per l’ex presidente della società partecipata “Casoria Ambiente”, ai quali viene contestato il reato di falso ideologico in atto pubblico. Nell’area, che avrebbe dovuto accogliere rifiuti differenziati, sono stati invece stoccati, fino alla fine del 2014, scarti di diversa tipologia. Gli inquirenti della Procura della Repubblica di Napoli Nord hanno anche ipotizzato il reato di occupazione abusiva e ottenuto il sequestro preventivo dell’area, che si trova in via Circumvallazione Esterna.

 

 

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