“La chiusura dell’Ecotransider è un processo irreversibile che trae la sua forza dagli atti del comune di Gricignano e dell’Asi Caserta, dalla giustizia amministrativa e dalla volontà di tutte le amministrazioni comunali, che hanno interpretato al meglio le proteste e le rivendicazioni delle popolazioni locali. Evidentemente, solo la senatrice Moronese ne è all’oscuro”. Lo dichiara in una nota commissario provinciale del Partito democratico di Caserta, il senatore Franco Mirabelli, intervenendo sulla vicenda dell’Ecotransider, azienda che stocca rifiuti umidi ubicata a Gricignano d’Aversa e denominata dalla popolazione locale “la fabbrica della puzza”. Qualche giorno fa la senatrice casertana del Movimento 5 Stelle Vilma Moronese aveva affermato che il Ministero dell’Ambiente, rispondendo ad una sua interrogazione, aveva spiegato “che il 21 febbraio scorso c’è stato un incontro tra Regione Campania, Consorzio ASI e Amministratore Giudiziario dell’azienda ‘per valutare l’attivazione di un nuovo rapporto tra le parti e di considerare l’opportunità di procedere ad accordi transattivi’e che ‘Il Rappresentante della Regione Campania si è riservatola possibilità di riconsiderare il procedimento di revoca dell’autorizzazione all’esito delle determinazioni del Consorzio ASI’.”La revoca della convenzione con l’Asi è definitiva – prosegue Mirabelli – per cui l’Ecotransider che tratta l’umido e rende l’aria irrespirabile rappresenta una storia che appartiene al passato. Dobbiamo spiegarlo con chiarezza. Non comprendo, dunque, il senso di un intervento che rischia soltanto di generare apprensione tra la popolazione locale se non quello di raccontare una verità diversa dalla realtà per farne speculazione politica”. “Attendiamo che la Regione Campania concluda l’iter della revoca dell’autorizzazione ambientale avviato lo scorso 13 gennaio. I consiglieri regionali del Partito democratico vigileranno e compulseranno la giunta De Luca come hanno sempre fatto in questi mesi”, conclude Mirabelli.