Una villetta con piscina e campo di calcetto utilizzato per allevare cani e, possibilmente, metterli in vendita. Un vero e proprio canile abusivo a Castelfranci, con 26 animali meticci, alcuni dei quali tenuti all’interno del campo di calcetto, altri in un recinto nel terreno retrostante la villetta. Il responsabile è un 55enne del posto, con a carico qualche precedente, che aveva pensato di realizzare il canile senza richiedere le necessarie autorizzazioni. Gli inquirenti, in collaborazione col personale del servizio veterinario della Asl, hanno trovato i 26 cani tutti sprovvisti di microchip e senza iscrizione all’anagrafe canina, motivo per cui sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 4mila euro. Buone, in ogni caso, le condizioni igienico-sanitarie all’interno della medesima struttura. Dal controllo non emergevano situazioni di pericolo di diffusione di malattie infettive e gli animali non risultavano aver subito maltrattamenti. Pertanto il canile è stato affidato al 55enne che entro 15 giorni dovrà sanare le irregolarità accertate.