L’esito della riunione, tra Falciano Bene Comune guidata da Erasmo Fava e la componente capeggiata da Gianna Antonia Genuino, non ha sortito gli effetti sperati. “Nella cordiale discussione – spiega Fava – svoltasi in serata, entrambe le parti politiche hanno mostrato le proprie prerogative. Dal canto nostro abbiamo voluto ed ottenuto l’incontro per far convergere tutte le energie in un progetto unitario. Purtroppo, alla nostra richiesta di far valere la voce del popolo e di 733 persone che si sono recate alle urne per le elezioni primarie in cui risultava eletto candidato Sindaco Erasmo Fava, ci è stato risposto che questo percorso non è riconosciuto dalla loro compagine politica. Crediamo paradossale più che un vezzo di personalismo, far prevalere la volontà di poche persone chiuse in una stanza a decidere la loro candidata Sindaco, rispetto ad un popolo in movimento ed in fermento che liberamente e democraticamente ha fatto la propria scelta. Abbiamo cercato di far capire quante siano le cose che uniscono le nostre coalizioni e che l’obiettivo comune è superare per sempre il sistema Gabbiano. Dispiace che alcuni di loro abbiano deciso di far prevalere una volontà personalistica di intendere la politica. Noi continuiamo a mettere Falciano innanzi al nostro percorso, pertanto continueremo a costruire la nostra proposta certi che il popolo di Falciano saprà ben valutare quale futuro dare al proprio Paese.”