“Il sangue non si lava – Il clan dei Casalesi raccontato da Domenico Bidognetti” sarà presentato domani martedì 2 maggio a Marcianise, in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Umberto Bidognetti, ucciso proprio per tentare di fermare la collaborazione del figlio. Come racconta lo stesso Domenico Bidognetti nel libro: «Fu ucciso alle 5.50 del mattino in campagna, mentre iniziava la montatura delle bufale. Fu ucciso unicamente perché era mio padre: la sua sola colpa, infatti, era quella di essere il padre di un collaboratore di giustizia». «Mio padre, però, – ricorda Domenico Bidognetti – fu soltanto la prima vittima di quella strage di innocenti portata avanti da Giuseppe Setola, che intanto aveva preso il potere all’interno del clan dei Casalesi e che inaugurò una vera e propria stagione del terrore. Stagione che nei processi ho definito la “strage degli innocenti”». Dopo Umberto Bidognetti, incensurato e sempre ritenuto dagli inquirenti lontano dal mondo criminale del figlio, furono uccisi per motivi analoghi Domenico Noviello e Michele Orsi e soprattutto avvenne il tentato omicidio di Francesca Carrino, nipote appena venticinquenne della moglie di Francesco Bidognetti che nel frattempo aveva iniziato a collaborare con la Magistratura. Strage degli innocenti che culminò il 18 Settembre del 2008, con l’assassinio di sei giovani immigrati, in quella che i giornali battezzarono “Strage di San Gennaro” o “Strage di Castel Volturno”. La presentazione del libro, a cui parteciperà – oltre al Sindaco di Marcianise Antonello Velardi, all’assessore Concetta Marino e al giornalista Franco Agrippa – il Procuratore Aggiunto Giovanni Conzo, che seguì la collaborazione di Domenico Bidognetti e i tragici eventi ad essa collegati, avverrà presso la Biblioteca Comunale di Marcianise (via Amerigo Vespucci, 7) martedì 2 maggio, alle ore 18,30.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui