SANTA MARIA A VICO. Seduta di consiglio comunale ieri a Santa Maria a Vico, ospitata nella sala di S. Eugenio del Convento dei Padri Oblati dell’Assunta, in piazza Aragona. La prima fase del consiglio si è aperta con un minuto di silenzio in memoria dell’anniversario della morte di Falcone e delle vittime della recente strage dei ragazzini di Manchester, dopodiché è intervenuto il sindaco con i rituali saluti. Si è passati poi agli ordini del giorno: le comunicazioni del sindaco, la surroga del consigliere dimissionario, l’approvazione dei verbali della precedente seduta, l’accettazione della donazione a favore del Comune di Santa Maria a Vico dell’immobile dei Padri Oblati di Maria Immacolata, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, l’approvazione della convenzione per la gestione associata dei servizi e degli interventi sociali. Come anticipato in questi giorni, dopo la surroga dell’avvocato De Lucia, dopo due anni di mandato, a seguito delle dimissioni pubbliche dell’avvocato Lucia Papa, coordinatrice del gruppo Svoltiamo Insieme Liberamente, è subentrato come consigliere di opposizione l’ingegnere Carmine De Lucia, già dirigente provinciale del Partito Democratico. Per l’occasione il neoconsigliere ha preparato un discorso e si è pronunciato così: “Ringrazio e saluto tutti i cittadini presenti, i consiglieri, i capigruppo, il presidente del Consiglio, gli assessori, il segretario e il Sindaco. Ringrazio ancora il gruppo Svoltiamo Insieme Liberamente, la sua coordinatrice avv. Lucia Papa e il consigliere dimissionario avv. Emmanuele De Lucia. Grazie a loro ho avuto modo di appurare che esistono ancora persone coerenti e di parola: forse c’è ancora speranza per un mondo migliore! Nel rispetto del mandato elettorale, essendo io stesso espressione del gruppo e votato nella lista Svoltiamo Insieme Liberamente, questo mio avvicendamento con l’avv. De Lucia non può che essere continuità della linea politica del Movimento. Da oggi assumerò l’incarico di capogruppo di Svoltiamo Insieme Liberamente pur non rinnegando la mia personale appartenenza ed iscrizione al Partito Democratico, di cui sono socio fondatore. Sposo a pieno la linea del segretario nazionale Matteo Renzi. Nello spirito di collaborazione e di servizio al cittadino, pur conservando le mie idee di appartenenza politica, rimango potenzialmente aperto a tutti i validi percorsi di ricostruzione e collaborazione a livello locale che, proprio in quanto tali, vanno tracciati e curati nel tempo. Interpreterò, assieme al gruppo, il ruolo di consigliere di minoranza per intercettare le esigenze dei cittadini, dare un contributo per il miglioramento delle criticità nella funzione di controllo delle attività amministrative e trasparenza degli atti pubblici. A prescindere dalla provenienza politica e dallo status sociale delle persone, come ho sempre fatto – anche in passato – mi impegnerò affinché possano essere offerte a tutti le stesse garanzie e opportunità. Per essere un Buon Amministratore c’è bisogno di Ascolto! E principio cardine della Buona e Sana Politica, come da sempre sostengo, deve essere la Trasparenza. Non me ne voglia l’assessore Veronica Biondo, ma ritengo che tale delega sia peculiarità della minoranza di qualsiasi consiglio comunale, considerato il ruolo che essa ricopre nell’essere controllo e stimolo per il miglioramento dell’attività amministrativa. Pertanto chiedo al Sindaco la Delega alla Trasparenza: decida lui stesso, ovviamente, i tempi e i modi per la consegna. La passata legislatura mi ha insegnato tanto e, soprattutto, mi ha fatto crescere sotto il profilo umano e politico. Perciò, fatto tesoro di quella esperienza, nel rappresentare il lavoro corale del gruppo e la voce – non soltanto dei nostri elettori ma anche di tutti i cittadini che hanno necessità di un riferimento istituzionale che porti la loro voce all’attenzione di questa amministrazione – ci faremo promotori di proposte sostenibili e condivise; saremo attenti analisti delle proposte che la maggioranza vorrà porre all’attenzione di tutta la minoranza; valuteremo e proporremo i nostri punti di vista, sempre che il coinvolgimento costruttivo voglia essere prerogativa del sindaco e dei suoi delegati. Conto di poter collaborare con i miei colleghi della minoranza nelle attività di controllo e di proposte o critiche condivise. Un plauso, da vicepresidente regionale degli Ecologisti Democratici, va all’attività CompostiAmo, curata dall’ing. Valentino Ferrara, e come già fatto col mio nucleo familiare, propongo a tutti i consiglieri comunali l’adesione a tale progetto, se non già avvenuta, in modo da essere noi per primi un buon esempio di Ecologia Sostenibile. Spero che la mia presenza in consiglio possa servire da pungolo e da stimolo a risolvere tutte le carenze di servizi reali, facili da affrontare e a grosso impatto sulla qualità della vita dei nostri concittadini. Proprio in tal senso con il Movimento Svoltiamo Insieme Liberamente parte una campagna di quartiere, che sarà fucina per l’attività consiliare che oggi intraprendo. Per ultimo, ma assolutamente non ultimo in termini di importanza, faccio la proposta in questa sede di attivare in maniera permanente e definitiva le Riprese in Diretta Streaming dei Consigli Comunali. Già dalla prossima Assise si potrebbe utilizzare la diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Amministrazione di Santa Maria a Vico. Con questo auguro un buon lavoro a tutti e ora SVOLTIAMO PASSO INSIEME”. Dopo il discorso, il sindaco e i consiglieri hanno dato il benvenuto a De Lucia e hanno approvato, per il momento, la richiesta della diretta streaming per i prossimi consigli comunali. Come già annunciato, il consiglio si è svolto presso una sala del convento degli oblati, proprio perché uno degli ordini del giorno, uno dei più dibattuti, è stato quello della “donazione” di alcuni locali da parte dell’ordine al comune. Questo complesso aragonese rappresenta il più antico monumento di storia, di arte e di fede locale la cui costruzione fu iniziata nel 1492 per ordine del Re Ferdinando I° d’Aragona. All’interno del Convento c’è una biblioteca che contiene oltre 80000 volumi e l’idea dell’amministrazione sarebbe quella di creare uno spazio del quale possano un giorno fruire gli studenti delle prossime generazioni, con la speranza di finanziamenti da parte del Ministero dei Beni Culturali. Il sindaco ha ringraziato padre Angelo per la disponibilità della sala e per le diverse attività svolte in questi due anni attraverso una sinergica collaborazione. Il consiglio si è concluso con l’approvazione di tutti gli ordini del giorno.

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