CASAPESENNA – Tra i destinatari della misura cautelare eseguita tra casertano e Basso Lazio ed emessa dal gip di Napoli, oltre il sindaco di Casapesenna, Fortunato Zagaria, c’e’ anche il boss Michele Zagaria, l’ex superlatitante arrestato a dicembre scorso in un bunker supertecnologico all’interno di una villetta nel suo paese natale. Indagato, inoltre, ma a piede libero perche’ il gip ha rigettato la richiesta di provvedimento restrittivo, il consigliere comunale Luigi Amato. E’ lui a esplicitare all’allora primo cittadino di Casapesenna, Giovanni Zara, il ‘consiglio’ di non partecipare a una iniziativa per la legalita’.

“Queste persone sono pericolose, devi stare attento, diceva riferendosi ai poliziotti. “Fu proprio Amato, su ordine di Michele Zagaria a costringere Zara a non partecipare alla manifestazione dicendogli piu’ volte, ‘non farlo, quelle sono persone pericolose’, annota il gip.

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