Piedimonte Matese- Il suo- nel comizio in via Aldo Moro per la lista “SiAmo” di Carlo Grillo (lo slargo davanti alla chiesetta di S.Rita) è stato l’intervento più politico. Nè poteva essere altrimenti anche se è stato presentato dal giornalista Enzo Perretta come consigliere comunale uscente di opposizione senza indicazione dell’appartenenza politica .Gerardo(Tonino) De Rosa (Forza Italia e fedelissimo del deputato Carlo Sarro insieme a Nicola De Girolamo) non ha lesinato critiche alle liste avversarie accusate di “spargere veleni, di mettere in giro voci sgradevoli come posti di lavoro, promesse . Noi promettiamo solo il massimo impegno, dedizione per portare fuori dalle palude in cui la città è precipitata con le competenze e i progetti che abbiamo. Una linea di discorso ripresa con vigore maggiore :” Quello che ci contraddistingue è che nella nostra lista non è necessaria nessuna ricollocazione o ricerca di primariato” ha detto senza alcuna specificazione ma un chiaro riferimento alle altre due liste ( Fabio Civitillo e Luigi Di Lorenzo candidati sindacali rispettivamente di “Noi di Piedimonte” e “Uniti per Piedimonte”, in quest’ultima lista anche l’ex collega di minoranza di De Rosa, il medico Mimmo Santopadre ndr ) . Ancora :” noi abbiamo un candidato sindacale con una propria carriera professionale e non ha bisogno di protettorati regionali”. De Rosa ha concluso in maniera non tenera : ” Noi non chiniamo il capo a nessun consigliere regionale. Siamo uomini liberi. Siamo uomini liberi, e quando ci saranno le prossime elezioni, regionali, nazionali, avremo la libertà liberi di scegliere il nostro candidato”.
Michele Martuscelli