Una piazza gremita, quella di via Gibuti angolo via Caserta, a Recale, per la presentazione dei candidati della lista “sì Amo Recale”. A prendere la parola il candidato sindaco Raffaele Porfidia, che ha sottolineato: “Mi sono candidato perché ho sempre coltivato la passione per la politica. “Politica” intesa come arte nobile, al servizio dei cittadini. Il nostro obiettivo è che Recale torni alla normalità. La nostra squadra è formata da giovani che si approcciano per la prima volta alla politica e da coloro che hanno già amministrato. Questo mix fungerà da volano per la ripresa economica, sociale e culturale del paese”. Porfidia ha poi presentato tutti i candidati, in ordine alfabetico, sottolineando “come nessuno di loro abbia preteso di fare il capolista, poiché obiettivo comune è quello di dare un personale contributo alla rinascita di Recale. E non a parole, come ha promesso cinque anni fa l’attuale amministrazione…”: Gemma Argenziano (Insegnante): Il suo impegno sarà per i giovani Domenico Di Maio (Trenitalia): Visto il mestiere che fa, è proprio il caso di dire che va come un treno Antonio Gadola (Funzionario Ente Pubblico): Il suo obiettivo è il benessere della collettività Pietro Giordano (Sottoufficiale Esercito Italiano): Il suo desiderio è quello di impegnarsi con la stessa dedizione con la quale milita nell’esercito Giovanna Guerriero (Psicologa): Il suo obiettivo è quello di rendere Recale più vivibile, per i giovani, i bambini e gli anziani Margherita Maglione (Impiegata): Più volte ha evidenziato come la lista “sì Amo Recale” rispecchi i valori in cui crede Antonietta Maria Rossi (Avvocato): Vuole rilanciare la vivibilità e realizzare il progetto di innovazione Ilaria Massi (Avvocato): Vuole tutelare i diritti di tutti i cittadini Benito Bruno Mingione (Architetto): Il suo obiettivo è fare qualcosa di costruttivo per Recale Francesco Ommeniello (Commerciante): Sempre tra la gente, il suo tabacchi è diventato un centro di ascolto per le persone Ciro Russo (Architetto): Consigliere comunale uscente, ha spesso sottolineato tutte le azioni di questa amministrazione, che hanno provocato disagi alla collettività Porzia Tizzano (Impiegato): Molto attiva in varie associazioni e parrocchie. Vuole mettere al servizio del paese l’esperienza maturata. “Questa è la squadra che mi onoro di rappresentare – ha continuato il candidato sindaco Raffaele Porfidia – Purtroppo questa amministrazione ha dimostrato di non volere il bene di Recale. Il tripudio della sua incapacità amministrativa c’è stato con la dichiarazione del dissesto, un atto scellerato. Tutti i comuni hanno i loro problemi economici, ma Recale era virtuoso e aveva soltanto necessità di liquidità. L’amministrazione, soltanto per screditare quelle precedenti, ha dichiarato il dissesto, provocando un considerevole aumento delle tasse per i cittadini. Ha sperperato i soldi pubblici, senza offrire servizi. Nel 2011 pagavamo di Tarsu 769.940,91 euro; ora siamo passati a 1.145.664,00 euro. Come se non bastasse, il Governo Monti aveva varato il “decreto Salva Comuni”. Questa amministrazione, invece, cosa ha fatto? Nonostante fosse in dissesto, ha contratto un mutuo per pagare i suoi debiti, cioè quelli contratti tra il 2013 e il 2015, a partire dall’anno in cui si è insediata. Tutto a spese dei cittadini di Recale”. Il candidato sindaco Raffaele Porfidia ha poi proceduto all’illustrazione del programma elettorale, finalizzato al miglioramento della vivibilità di Recale e alla ripresa economica e finanziaria.
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