GIOIA SANNITICA – Due i punti all’ordine del giorno per il consiglio comunale che si è tenuto a Calvisi, nella sede del Municipio: debito acqua 1985-2015 e bilancio consuntivo 2016. Riguardo al primo punto il sindaco Michelangelo Raccio ha specificato che nel maggio 2014 ci fu una prima transazione di sette anni e adesso si è proceduto ad una nuova transazione di altri sette anni per alleggerire il debito e liberare risorse finanziarie, cercando di non vessare la popolazione con aumenti del canone idrico. Di diversa opinione il consigliere di opposizione Giuseppe Gaetano secondo cui si sarebbero dovuti effettuare tutti i pagamenti della prima transazione che fu effettuata nel 2014, specificando che nella seduta del consiglio del maggio 2014 egli era assente. Il sindaco dapprima ha ricordato al consigliere che egli era stato assessore fino alla fine di maggio 2014 e poi ha risposto che alcune rate erano state pagate ma che, avendo avuto la possibilità di dilazionare per altri sette anni la restituzione del dovuto, si è fatta l’operazione per non far gravare su tutti i cittadini questo debito. Ha infine ricordato più volte di non continuare a guardare il dito ma di guardare la luna, chiedendosi chi abbia fatto il debito e non chi cerca di risolvere il problema a totale favore dei cittadini. Durante il Consiglio si è assistito anche ad un innalzamento dei toni quando il consigliere Gaetano ha cercato di zittire l’assessore esterno Natascia Marra, nel momento in cui quest’ultima voleva prendere la parola, ritenendo che la stessa non avesse diritto di parlare in quanto assessore esterno. Pronta la replica del segretario comunale che ha ricordato al consigliere comunale Gaetano la totale infondatezza della sua richiesta, potendo l’assessore Marra, a norma di legge, prendere la parola quando volesse, previo consenso del presidente del Consiglio, come per tutti i consiglieri. Questa la risposta di Gaetano: “io non parlo con persone non elette dal popolo”. Si è passati poi al Bilancio consuntivo anno 2016; il sindaco ha illustrato la proposta evidenziando come i conti siano in ordine e come il nuovo Fondo di svalutazione dei crediti metta in sicurezza i conti del Comune da eventuali squilibri negli anni futuri. Inoltre ha messo in evidenza anche la creazione di un fondo di accumulo che porterà nelle casse del comune, alla fine del periodo, circa 2 milioni di euro. L’anno 2016 si è chiuso con un avanzo di circa 80.000 euro. Infine ha specificato che il comune nel 2016 ha effettuato investimenti pro-capite pari a 1.500 euro, concretizzatisi in servizi, ristrutturazioni, strade, ecc. Il bilancio è stato approvato dai consiglieri di maggioranza presenti con i soli voti contrari dei quattro consiglieri di opposizione.

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