Due aree del territorio di Mondragone (Caserta), ampie rispettivamente 3500 e 1000 metri quadrati, sono state sequestrate dai finanzieri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Napoli – in collaborazione con i militari della Compagnia di Mondragone e di personale dell’Arpac di Napoli –
per reati contro l’ambiente. Uno dei responsabili, D.F.A., di 55 anni, di Mondragone (Caserta), è stato denunciato. Sull’area da 3.500 metri quadrati, di proprietà pubblica, erano stati abbandonati rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da eternit, da filtri di oli esausti abbandonati alla rinfusa, inerti da costruzione, oltre a residui da combustione di materiale plastico. Nella seconda area, di 1000 metri quadrati, adiacente alla prima, un’impresa autorizzata esclusivamente alla raccolta e al trasporto di rifiuti non pericolosi, svolgeva, di fatto, anche attività di stoccaggio, selezione e cernita di rifiuti speciali pericolosi e non. Infatti, sono stati rinvenuti sul terreno parti di autoveicoli, pneumatici e bombole metalliche per gas compressi. Entrambe le aree sono state localizzate dagli elicotteri della Sezione Aerea di Napoli-Capodichino della Guardia di Finanza, nel corso di ricognizioni aeree di polizia economico-finanziaria. Durante le operazioni sono stati acquisiti elementi documentali che saranno oggetto di analisi da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per individuare eventuali illeciti di natura fiscale.