Rubati complessivamente oltre due chilometri di cavi. In corso la sostituzione delle linee in rame con quelli in alluminio nelle zone colpite.Telecom Italia ha presentato denuncia-querela alle Autorità giudiziarie competenti a seguito di sette furti di cavi, avvenuti dall’ 8 al 10 febbraio a Parete (via Ventignano), Pignataro Maggiore (contrada Arianova), Sparanise (via Demania), Trentola (via De Nicola) e Teano (SP km. 33 – rubato il cavo di giunzione della centrale). Ignoti hanno asportato complessivamente 2.020 metri di cavi telefonici.
I tecnici di Telecom Italia sono tempestivamente intervenuti sul posto per ripristinare le tratte di cavo asportato e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte. Telecom Italia ricorda che nelle zone più colpite del Casertano è in corso, da parte dell’Azienda, la graduale sostituzione dei cavi in rame oggetto dei furti con nuovi cavi in alluminio, che hanno un valore commerciale praticamente nullo rispetto al rame. Tali accorgimenti tecnici vanno ad aggiungersi all’impegno congiunto della Security aziendale e necessariamente delle Forze dell’Ordine nel presidio delle linee e nel contrasto dell’attività criminosa.In merito ai conseguenti disservizi verso la clientela, l’Azienda sottolinea di essere parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare talvolta i normali tempi di risoluzione. Nella provincia di Caserta, le razzie di cavi in tutto il 2011 sono state 650; nello scorso mese di gennaio i furti sono stati già 50.