E’ stato depositato in mattinata un esposto presso la Procura Regionale della Corte dei Conti dalla senatrice Vilma Moronese e dal Presidente di Vigilanza Rai Roberto Fico, l’atto è stato sottoscritto da tutti i portavoce campani del MoVimento 5 Stelle, e mira ad accertare un eventuale danno erariale relativo all’impiantistica regionale per il trattamento della frazione umida dei rifiuti urbani. I pentastellati hanno chiesto alla Corte dei Conti di indagare sui costi di realizzazione degli impianti di compostaggio a partire dal piano rifiuti regionale 2010/2013 che ne prevedeva 11, e che però a distanza di anni non sono stati realizzati o non sono in funzione. A questi impianti previsti nel vecchio piano regionale, si andrebbero ad aggiungere nuovi impianti per il trattamento dell’umido che la Regione vuole realizzare ed ha inserito nell’ultimo aggiornamento del piano regionale, che non sarebbero stati, presumibilmente necessari, secondo gli esponenti del M5S, se quelli del vecchio piano fossero stati realizzati e fossero operativi, aumentando quindi ulteriormente la spesa pubblica. I parlamentari e i consiglieri regionali del M5S chiedono alla Corte dei Conti di fare chiarezza sui costi di questi impianti e se vi è stato o vi è in corso un danno economico allo stato e quindi a carico dei cittadini, anche in relazione al fatto che non è stato possibile determinarlo nonostante un’intensa attività parlamentare (interrogazioni, note, solleciti e atti vari) a cui né ministero né regione hanno ritenuto dover rispondere. Infine gli esponenti pentastellati fanno sapere che nell’esposto è stato fatto presente che l’Italia è stata multata dall’Europa per la cattiva gestione dei rifiuti in Campania, nel Luglio 2015, e da allora paghiamo 120,000 euro al giorno, cifra che va ad aggravare la situazione che si ripercuote inevitabilmente sulle tasse di ogni singolo cittadino.