Piedimonte Matese- “Basta trattare i cittadini come palle di ping pong. Occorre un ufficio per la semplificazione amministrativa e la nostra lista ha intenzione di attivarlo”. La proposta è stata esposta ieri da Riccardo Bisceglia, funzionario inps e quindi conoscitore della macchina burocratica , nel corso del comizio in via Aldo Moro. “Basta sigle astruse occorre informazione a misura di cittadino” ha detto Bisceglia che ha accusato le giunte precedenti dei disservizi che affliggono la città. Il primo a parlare è stato Vincenzo Florio, visibilmente commosso, che ha parlato di una “politica fatta non nei piani alti ma trai cittadini” . Monica Ottaviani, madre eimprenditrice, ha puntato i fari sulle situazioni di abbandono, di solitudine delle famiglie specie alle prese con problemi di disabilità :”occorre riorganizzare seriamene i servizi sociali” ha concluso. “Basta clientelismo” ha urlato Antonio Zappulo, molto vicino al consigliere regionale Luigi Bosco, facendo riferimento ai casi delle esenzione ticket(“sono diritti non favori” mentre sul piano politico- amministrativo ha mosso rilievi sulla situazione dei candidati presenti nelle altre due liste sia dell’ex maggioranza che della ex minoranza : ” non hanno fatto niente e si ripresentano. Da noi non ci sono indagati. Dateci una mano per cambiare le cose ” ha concluso in un crescendo di applausi. Di rilancio di processi di coinvolgimento e di continuo contatto con i cittadini ha parlato Antonio Di Tucci puntando l’attenzione su meccanismi virtuosi di rilancio dell’economia locale come la filiera dell’edilizia, partendo da sconti e sgravi per le strutture abitative specie del centro storico:” quindi no a progetti fantasmagorici” ha aggiunto nel finale. Poi “Di Tù” ha dato la parola al candidato sindacale Civitillo legati da un’amicizia quarantennale. Incontro condotto dalla docente Roberta Civitillo che ha spronato “i cittadini a svegliarsi e dare voce al cambiamento”.
Michele Martuscelli