Sugli incendi dolosi che nei mesi estivi devastano i monti di San Felice a Cancello e Arienzo, intervenga il Governo. A chiederlo è il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle, che ha presentato un’interrogazione al presidente del consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, al ministro dell’Interno Marco Minniti e al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. L’estate è arrivata e sono già diversi gli incendi registrati sulle alture della Valle di Suessula. Incendi per lo più di natura dolosa e criminale, che puntualmente ogni anno, a partire dai mesi di giugno fino a settembre, mettono in pericolo la sicurezza di migliaia di cittadini e danneggiano il delicato equilibrio del territorio, il paesaggio e la biodiversità. «Durante l’estate 2016, particolarmente violenti sono stati gli incendi criminosi del 13 e 22 luglio e quelli del 12, 13, 17 e 25 agosto che, oltre a distruggere e devastare ettari di vegetazione boschiva, arborea, altoarbustiva e bassa macchia, hanno lambito sulle colline di Cancello nel comune di San Felice Cancello (Caserta) anche gli acquedotti dell’ABC (già ARIN S.p.A.), diverse sorgenti e importanti monumenti pubblici come il prestigioso castello di epoca federiciana», ricorda il parlamentare penstellato. Da qui la richiesta del portavoce di una serie di interventi per fronteggiare il pericolo: «se intendano, visto il numero crescente per anno degli incendi dolosi nei comuni compresi all’interno del settore nordoccidentale del parco regionale del Partenio con gravi rischi per la vita delle persone e per l’ecosistema forestale e ambientale, attuare politiche di prevenzione, controllo e monitoraggio coinvolgendo l’Esercito e il Dipartimento della protezione civile e avvalendosi di strumenti e tecnologie avanzate, come il telerilevamento o il controllo satellitare». Il deputato pentastellato, inoltre, ha chiesto chiarimenti anche sull’aggiornamento obbligatorio dei catasti comunali in cui debbono essere registrati annualmente i terreni che sono stati attraversati dalle fiamme in collaborazione con l’ente Parco regionale del Partenio. Ora si attende la risposta del presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e degli altri rappresentanti del governo.
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-15589presentato da DI MAIO Luigi, seduta n. 742
LUIGI DI MAIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’interno, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
durante il periodo estivo, in particolare nei mesi di luglio e agosto, i comuni di san Felice a Cancello e Arienzo in provincia di Caserta e Roccarainola in provincia di Napoli, compresi nel perimetro del parco, regionale del Partenio, sono flagellati da decine di incendi di natura dolosa e criminale che mettono in pericolo la sicurezza di migliaia di cittadini e danneggiano il delicato equilibrio del territorio, il paesaggio e la biodiversità;
durante l’estate 2016, particolarmente violenti sono stati gli incendi criminosi del 13 e 22 luglio e quelli del 12, 13, 17 e 25 agosto che, oltre a distruggere e devastare ettari di vegetazione boschiva, arborea, altoarbustiva e bassa macchia, hanno lambito sulle colline di Cancello nel comune di San Felice Cancello (Caserta) anche gli acquedotti dell’ABC (già ARIN S.p.A.), diverse sorgenti e importanti monumenti pubblici come il prestigioso castello di epoca federiciana;
a parere dell’interrogante, questi episodi delittuosi, che si replicano a cadenza annuale sempre più numerosi, risultano particolarmente inquietanti anche alla luce delle numerose indagini degli inquirenti su speculazioni e illegalità ambientali che continuano a contravvenire alle misure di tutela sancite da leggi nazionali e regionali indirizzate alla salvaguardia di un territorio di notevole interesse –:
quali iniziative intendano adottare al fine di vigilare sul fenomeno e prevenire il ripetersi di atti criminali;
quali iniziative siano state avviate, con riferimento ai comuni coinvolti dalle citate azioni criminose, al fine di verificare la corretta applicazione della legge n. 353 del 2000 relativa al censimento e all’aggiornamento tramite apposito catasto delle aree percorse dal fuoco nonché ai vincoli per l’utilizzo delle aree interessate da incendi;
quali iniziative di contrasto siano state avviate, per quanto di competenza, nei confronti delle organizzazioni delinquenziali che continuano a devastare con incendi dolosi il territorio dei comuni di San Felice a Cancello (Caserta), Arienzo (Caserta) e Roccarainola (Napoli) mettendo in pericolo l’incolumità dei cittadini, l’equilibrio del territorio e la conservazione della biodiversità e del paesaggio;
se intendano, visto il numero crescente per anno degli incendi dolosi nei tre comuni compresi all’interno del settore nordoccidentale del parco regionale del Partenio con gravi rischi per la vita delle persone e per l’ecosistema forestale e ambientale, attuare politiche di prevenzione, controllo e monitoraggio coinvolgendo l’Esercito e il Dipartimento della protezione civile e avvalendosi di strumenti e tecnologie avanzate, come il telerilevamento o il controllo satellitare;
se, nelle aree interessate dagli incendi, siano stati programmati interventi di prevenzione naturalistica dai fenomeni di dissesto dei versanti, che potrebbero determinare, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l’asportazione degli strati di terreno superficiale, arrecando nuovi e imprevedibili danni alle comunità locali. (4-15589)