Depositate le motivazione della sentenza del processo Eco4 che ha visto la condanna di Nicola Cosentino a 9 anni di reclusione. I giudici hanno messo nero su bianco le ragioni che li hanno portati a ritenere valida l’accusa all’ex sottosegretario di essere il ‘referente politico nazionale del clan dei casalesi’. Secondo i magistrati il gruppo Bidognetti ha appoggiato cosentino fin dalle comunali del 1978 mentre nelle regionali del 1995 ci fu anche l’appoggio del clan Schiavone.