“A me risultano due famiglie disperse – afferma il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione – una composta da genitori e due bambini, un’altra da tre persone adulte. In totale sette persone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sul numero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo”. “Saranno gli organi inquirenti a stabilire se vi sia una connessone tra i lavori e il crollo” aggiunge il sindaco. E aggiunge: “Ora ci auguriamo solo che le operazioni di scavo permettano di salvare quante più vite umane”. Da stamane in via Rampe Nunziante, nella zona a ridosso del lungomare di Torre Annunziata (Napoli), il sindaco Ascione assiste e, dove possibile, coadiuva il lavoro delle squadre di intervento che scavano insistentemente nella speranza di estrarre qualche persona viva: “Stiamo provvedendo a fornire le squadre di intervento di bevande con sali minerali per permettere loro di reintegrare quelli persi in questa giornata molto calda”.Il sindaco parla anche della palazzina: “Si tratta di una costruzione degli anni Cinquanta-Sessanta, in una zona residenziale della città. Quelle alle quali stiamo assistendo sono scene inimmaginabili, tragedia immane. Gli uomini del pronto intervento non si fermeranno fin quando ci sarà la possibilità di tirare fuori persone vive”.

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