Dalle prime ore del giorno è ripreso il lavoro di squadre a terra e Canadair per lo spegnimento degli incendi in Campania. Ancora critica la situazione a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) dove il fronte di incendio, durante la notte, si è esteso raggiungendo il territorio del Comune di Ottaviano. A bruciare è il Vallone della Profica dove dalle 8:00 di questa mattina un aereo Canadair sta effettuando operazioni di spegnimento aereo, mentre gli elicotteri sono fermi a causa dei venti sostenuti. Il rogo situato ad una altitudine di circa 600 metri, fa sapere il Comune di San Giuseppe Vesuviano, non costituisce, allo stato attuale, fonte di pericolo per persone e cose e le esalazioni di fumo e cenere non stanno interessando il centro abitato. Intanto, il sindaco di Ottaviano e presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio, Luca Capasso risponde alla Protezione Civile: Prendiamo atto della precisazione della Protezione Civile sui Canadair francesi costretti a tornare per l’emergenza nel loro Paese, ma la stessa Protezione Civile nella sua nota fa riferimento a protocolli europei, altri Stati non si potevano allertare? Non sono un tecnico, ma tutte le mie perplessità sulla gestione di questa emergenza restano intatt. E’ tornata alla normalità la situazione a San Sebastiano al Vesuvio, dopo i roghi dei giorni scorsi. Il sindaco, Salvatore Sannino, ringrazia volontari e quanti si sono impegnati per salvare l’area dei sentieri dalle fiamme.