Linea uno della metro a singhiozzo, funicolari chiuse, 48 mezzi su 175 rientrati nei depositi: questi i primi dati diffusi dall’ Anm relativi allo sciopero dei dipendenti del trasporto pubblico a Napoli proclamato dall’Usb. Per quanto riguarda la metro, fatta la conta degli aderenti allo sciopero, sia nelle stazioni che tra i macchinisti, Anm è riuscita a garantire un servizio limitati da Vanvitelli a Piscinola anche dopo la fascia di garanzia, terminata alle 8,30, fino alle 13. La linea 1 è rimasta chiusa comunque dalle 9,30 alle 10,30 L’Usb, in una nota, parla di “punte di adesione del 50%”. “Mentre tantissimi lavoratori stanno incrociando le braccia per chiedere il rilancio di ANM attraverso un concreto piano industriale e lo stanziamento di adeguate risorse economiche – sottolinea Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciale Usb – assistiamo, increduli, ad una disgustosa attività di crumiraggio. Sindacalisti e responsabili aziendali coinvolti da giorni in sporche manovre e sotterfugi per far fallire lo sciopero”. “La nostra – conclude la nota – è una battaglia giusta, l’obiettivo è di garantire il trasporto pubblico, in particolare nelle zone periferiche e adeguate garanzie occupazionali”.