“1272 gare irregolari” è caos nel calcio dilettantistico campano. L’ex presidente del Comitato regionale della Campania della Lega nazionale dilettanti, Vincenzo Pastore, è stato deferito dal Procuratore Federale della Figc al Tribunale federale per illecito sportivo. A quanto riportato nel deferimento, “sono state ben 1272 le gare risultate irregolari a causa degli illeciti attribuiti a Pastore, con 357 società coinvolte e 828 calciatori raggiunti da sanzioni che non risultavano tesserati.” Secondo la Procura federale, Pastore – in particolare nella stagione sportiva 2014/15 – avrebbe messo in atto “condotte rivolte ad alterare il risultato di singole gare ed il medesimo esito dei relativi campionati, nella piena consapevolezza delle conseguenze del proprio operato”. Pastore “provvedeva a concretizzare un sistema incentrato sulla costante, deliberata violazione della regolamentazione sportiva del Coni – si afferma ancora nel deferimento – nonché delle norme federali, legittimando l’utilizzazione, nei vari campionati, di un numero elevatissimo di calciatori risultati privi di tesseramento e di certificazione di idoneità sanitaria” e “omettendo di trasmettere gli atti, benché consapevole della illiceità delle condotte realizzate, agli organi della Giustizia Sportiva”. Secondo la Procura, sono da considerarsi alcune aggravanti: Pastore avrebbe agito “con abuso della qualità e delle funzioni di presidente del Comitato regionale Campania”, favorendo l’estensione del fenomeno e procurando “conseguente ed ingente danno per l’immagine della organizzazione federale”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui