“La discussione del Defr si inserisce nel contesto di diversi fattori che segnalano la ripresa dell’economia regionale, con gli occupati in Campania che sono cresciuti di 56000 unità e i dati positivi sulla crescita del Pil aumentato del 2% e sulla ripresa dei consumi, fattori che risentono anche di tante contingenze, anche di carattere geopolitico, ma che sono certamente il frutto di misure politiche e di governo, adottate sul piano nazionale e regionale, che sostengono le famiglie e le imprese”. Lo ha detto il consigliere Antonio Marciano (Pd) intervenendo in Consiglio regionale sul Defr. “Cresce il turismo, legato anche alla maggiore percezione di sicurezza delle mete italiane, cresce l’agricoltura e come non attribuire il merito a provvedimenti nazionali e ragionali a sostegno dell’imprenditoria in questo settore – ha affermato – c’è una forte ripresa dell’export che riguarda la filiera agroalimentare, il tessile”. “Alcuni settori industriali, una crescita di imprese superiore alla mortalità delle stesse, il maggior numero di imprese giovani e di start up innovative vedono il primato della nostra regione – ha sottolineato il Questore alle finanze del Consiglio regionale – sono dati con i quali dobbiamo confrontarci e la relazione tra questi fattori di contesto e gli investimenti che si sono fatti in questi settori incrociano anche le politiche nazionali e regionali e i bonus occupazionali messi in campo, come la decontribuzione nazionale alla quale abbiamo aggiunto quella regionale che sostiene il lavoro”. “Ciò che emerge da questi dati positivi e dal Defr è che da parte di questa Giunta e di questa maggioranza regionale – ha concluso – c’è una visione e una strategia di insieme che punta sulla qualità dei servizi, delle infrastrutture, del welfare, sugli investimenti nella cultura e nell’istruzione, come dimostrato dal successo del progetto ‘Scuola Viva”.