Piedimonte Matese- Salta il consiglio post-ferragostano sulla definizione agevolata delle controversie tributarie. Voto contrario in commissione da parte del consigliere di minoranza Fabio Civitillo(“Noi di Piedimonte”). E’ stata la maggioranza di “Uniti per Piedimonte” a mettere in moto l’operazione che doveva essere convocata entro oggi- data ultima fissata dalla legge (il decreto legge n.50/2017) e quindi in via straordinaria per consentire lo svolgimento della seduta e l’esame dell’argomento. Nel dettaglio occorreva stabilire – mediante un regolamento- l’applicazione delle norme in tema di definizione agevolata delle controversie tributarie- è, in sostanza, un’estensione/ integrazione del regolamento – a quelle in cui è parte il comune e, quindi, definire quel consistente contenzioso pendente o definito in primo grado con cittadini ed imprese. Un ‘operazione motivata sia dalla volontà di “mettere sullo stesso piano di parità i cittadini e le imprese esposti ad accertamento fiscale e/o a procedure di recupero coattivo” sia per i positivi effetti di deflazione del contenzioso tributario” derivanti da questo tipo di scelta. In altre parole la maggioranza con la proposta puntava alla riduzione del contenzioso e agli incassi delle somme del contenzioso. Da sottolineare che gli uffici finanziari si riservavano- comunque- il potere di rifiutare la domanda di definizione della posizione fiscale. Ma la proposta si è fermata in sede di commissione.

Michele Martuscelli

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