A Napoli i bambini vaccinati con l’esavalente sono l’85%, rispetto al 95% stabilito dai Lea. Parte da questo dato la campagna per le vaccinazioni della Regione Campania in vista dell’inizio dell’anno scolastico e che vedrà la firma di un protocollo d’intesa, previsto per domani, tra Asl, Regione, Anci e Ufficio scolastico Regionale. La direttrice dell’ufficio scolastico regionale Luisa Franzese ricorda che in Campania ci sono 1700 scuole: “I dirigenti scolastici saranno agevolati dal protocollo che snellisce il lavoro”. Entro il 10 settembre, il ministero ha stabilito che bisognerà certificare la vaccinazione dei bambini per le scuole materne, il 31 ottobre è invece la data stabilita per le scuole dell’obbligo: i genitori possono presentare il libretto delle vaccinazioni o firmare un’autocertificazione. In Campania i dirigenti scolastici dovranno compilare un documento excel con i dati degli studenti e inviarlo all’Asl che verificherà se i bambini sono vaccinati e rimanderà con un bollino verde i nomi in regola. Franzese ha spiegato: “E’ una procedura nuova e le famiglie hanno bisogno di essere informate su un tema molto importante, lo scorso anno in Campania abbiamo avuto casi di tubercolosi che era scomparsa, quindi ci dobbiamo tutti preoccupare”. L’assessore alll’istruzione della Regione Campania Lucia Fortini ha sottolineato come “saranno le Asl a contattare le famiglie degli studenti che non risultano vaccinati perché provvedano”. In Campania ci sono 90.000 studenti e quindi l’obbligo delle vaccinazioni, ha ricordato Fortini, “riguarda 400.000 famiglie”. La percentuale di vaccinati per quanto riguarda l’Asl Napoli 1 è dell’85%, con alcune zone più in ritardo, come Scampia, Secondigliano, Rione Sanità, Miano. L’Asl Napoli 3 sud è al 95%. In Campania le percentuali massime sono per la provincia di Avellino (99%) e Salerno (97%) mentre Benevento e Caserta sono al 96%. Per quanto riguarda il morbillo la percentuale a Napoli è del 76%, mentre le altre province della Campania vanno ben oltre l’80% con picchi che superano il 90%. I dati sono stati illustrati dal consigliere alla sanità del presidente della Regione, Enrico Coscioni, che ha sottolineato anche come è in funzione “l’anagrafe regionale – ha detto – dei vaccini che raccoglie le anagrafiche vaccinali territoriali. A marzo 2018 sarà completa e avremo quindi un percorso con un’anagrafe unica. Nei primi giorni di settembre lanceremo anche un’app con le informazioni e da novembre ci sarà un monitoraggio a disposizione nella app a cui si accede con la tessera sanitaria”.

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