La giunta comunale di Napoli ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di Villa Medusa, la storica struttura di proprietà comunale di via di Pozzuoli, 110 – per un importo pari ad un milione di euro. Grazie al processo partecipativo messo in campo dall’amministrazione comunale, dapprima lo stabile è stato tolto dai beni alienabili e poi, scongiurata la vendita, si è passati alla decisione della sua ristrutturazione. Un processo che ha visto il protagonismo del 10° Municipio di Napoli (Bagnoli-Fuorigrotta) e dei movimenti civici e sociali. Uno spazio di aggregazione aperto a tutta la comunità della decima Municipalità dove si svolgono attività socio-inclusive (biblioteca, doposcuola, attività ludico-ricreative, etc.). “La ristrutturazione di Villa Medusa fa il paio con un’altra decisione presa dell’amministrazione comunale, ovvero con la definizione delle linee d’azione per la valorizzazione a fini sociali dei beni di proprietà comunale. Questo è un esempio concreto di un’esperienza di progettazione e realizzazione condivisa dal basso di uno spazio urbano non soggetto al mercato”. E’ il commento degli assessori Borriello e Piscopo, firmatari della delibera.
Contromano
Orta di Atella a un bivio: ritorno ai tempi bui delle tangenti o spazzare via gli pseudo-politici del passato
di Mario De Michele
“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Quando il replicante Roy Batty di Blade Runner ha pronunciato il suo...
News
Aversa, Innocenti: “Al via l’iter per le Consulte di settore”. E Matacena pronto a una giunta senza Forza Azzurra, Turco new entry
Valorizzare le associazioni e le organizzazioni di volontariato e potenziare la sinergia tra l’ente locale e il territorio per accorciare il gap tra gli...












